La giornata del bambino è un susseguirsi di attività stimolanti e coinvolgenti che favoriscono l’esplorazione, la scoperta, il fare, lo sperimentare, il pensare, il dialogo, l’agire relazionale, il comunicare, il gustare il bello, il conferire senso alle esperienze e alle cose.
Il programma prevede oltre lo svolgimento delle tradizionali attività svolte in sezione, lo svolgimento di attività svolte nei laboratori.
Le attività didattiche sono finalizzate ad offrire situazioni ricche di stimoli e proposte che inducono il bambino a fare, ad esplorare, a sperimentare per scoprire e conoscere il mondo.
La scelta delle esperienze è costantemente modulata sull’osservazione del singolo e del gruppo per essere coerente con i bisogni dei bambini e i suoi interessi del momento.
Le attività vengono presentate in maniera ludica per permette al bambino di sperimentare situazioni importanti per il suo sviluppo e scoprire il piacere dell’esperienza compiuta.
Il gioco infatti, rappresenta la migliore forma di attività infantile e il miglior modo di educare.
Oltre ad essere una necessità fisiologica, il gioco:
- stimola lo sviluppo psicomotorio in quanto coinvolge tutto il corpo in movimento e la sua percezione
- stimola lo sviluppo cognitivo in quanto stimola a trovare nuove e ingegnose soluzioni
- stimola lo sviluppo del linguaggio in quanto stimola la necessità di mettersi in comunicazione con l’altro
- stimola lo sviluppo emotivo in quanto permette di sperimentare emozioni e sentimenti
- stimola lo sviluppo sociale in quanto permette di conoscere e farsi conoscere, di creare relazioni e legami più forti.
Tutte le attività vengono svolte in un contesto giocoso e sereno, ma allo stesso tempo di apprendimento, di crescita e di formazione. I bambini vivono la scuola dell’Infanzia come una favola nella quale con attività, giochi, canti, letture, conversazioni, drammatizzazioni, danze, suoni, movimento, uscite didattiche, feste, vengono esposti alla lingua inglese, la apprendono con estrema facilità e con piacere e soddisfazione di usarla: diventano così autentici bambini bilingue, bambini del mondo.
L’apprendimento avviene nei momenti di conversazione e di confronto con il gruppo, attraverso l’esperienza diretta, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, l’osservazione, il cercare soluzioni (problem solving) procedendo per tentativi ed errori. Facendo e provando, il bambino impara, diventa abile, acquisisce esperienza e conoscenza. La saggia guida dell’insegnante e il sostegno nei momenti di difficoltà, permette al bambino di approfondire e sistematizzare efficacemente gli apprendimenti. Al bambino piace molto questo processo perché progressivamente si percepisce abile e compente e di conseguenza accresce la propria autostima (so fare, sono capace, sono bravo/a).